Secondo la legge notarile, gli atti notarili devono essere scritti in lingua rumena. Questo però non significa che gli italiani che non parlano il rumeno non possano fare dei contratti, procure, dichiarazioni ecc.- in forma di atto notarile – in Romania. 

Infatti la legge notarile prevede che quando le parti non conoscano la lingua rumena, l’atto notarile possa essere scritto anche in una lingua straniera (che tutte le persone che partecipano all’atto conoscono) se e purché questa sia conosciuta dai testimoni e dal notaio.

Se, invece, il notaio non conosce la lingua straniera, allora l’atto si potrà e si dovrà fare con l’intervento di un interprete, che legga alle persone la traduzione dell’atto preparato dal notaio e garantisca che le stesse persone ne hanno capito bene il contenuto e le conseguenze legali.

L’atto pubblico che venga scritto in rumeno ma riguardi un contratto tra persone che non parlano il rumeno, né una lingua conosciuta dal notaio è nullo, cioè non produce nessuno degli effetti che le parti si aspettano (ad esempio, non fa acquistare la casa, non fa concludere efficacemente il contratto di mutuo, non comporta una efficace iscrizione di ipoteca).

Quindi, se vi dovete presentare dal notaio e non parlate il rumeno, non esitate a contattarci per un preventivo senza impegno per il servizio di interpretariato dal notaio.

Il servizio è disponibile per la città di Bucarest (Romania) e intorno a Bucarest (Ilfov).

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